PRIMA SETTIMANA
MARTEDÌ DELLA PRIMA SETTIMANA
Ufficio delle letture
O Dio, vieni a salvarmi. Gloria al Padre. Come era
nel principio. Alleluia.
Questa introduzione si omette quando si comincia l’Ufficio con l’Invitatorio.
Inno rispondente all’Ufficio.
1 ant. | Il Signore fa giustizia per i poveri (T.P. Alleluia). |
Salmo 9 B Preghiera e ringraziamento
Beati voi poveri, perché vostro è il regno di Dio (Lc 6, 20).
I (2232)
Perché, Signore, stai lontano, *
nel tempo dell’angoscia ti nascondi?
Il misero soccombe all’orgoglio dell’empio *
e cade nelle insidie tramate.
L’empio si vanta delle sue brame, *
l’avaro maledice, disprezza Dio.
L’empio insolente disprezza il Signore: †
“Dio non se ne cura: Dio non esiste”; *
questo è il suo pensiero.
Le sue imprese riescono sempre. †
Son troppo in alto per lui i tuoi giudizi: *
disprezza tutti i suoi avversari.
Egli pensa: “Non sarò mai scosso, *
vivrò sempre senza sventure”.
Di spergiuri, di frodi e d’inganni
ha piena la bocca, *
sotto la sua lingua sono iniquità e sopruso.
Sta in agguato dietro le siepi, *
dai nascondigli uccide l’innocente.
I suoi occhi spiano l’infelice, *
sta in agguato nell’ombra come un leone nel covo.
Sta in agguato per ghermire il misero, *
ghermisce il misero attirandolo nella rete.
Infierisce di colpo sull’oppresso, *
cadono gl’infelici sotto la sua violenza.
Egli pensa: “Dio dimentica, *
nasconde il volto, non vede più nulla”.
1 ant. | Il Signore fa giustizia per i poveri (T.P. Alleluia). |
2 ant. | L’affanno e il dolore degli umili tu li vedi, o Signore (T.P. Alleluia). |
II (3339)
Sorgi, Signore, alza la tua mano, *
non dimenticare i miseri.
Perché l’empio disprezza Dio *
e pensa: “Non ne chiede conto”?
Eppure tu vedi l’affanno e il dolore, *
tutto tu guardi e prendi nelle tue mani.
A te si abbandona il misero, *
dell’orfano tu sei il sostegno.
Spezza il braccio dell’empio e del malvagio; *
punisci il suo peccato e più non lo trovi.
Il Signore è re in eterno, per sempre: *
dalla sua terra sono scomparse le genti.
Tu accogli, Signore, il desiderio dei miseri, *
rafforzi i loro cuori, porgi l’orecchio
per far giustizia all’orfano e all’oppresso; *
e non incùta più terrore l’uomo fatto di terra.
2 ant. | L’affanno e il dolore degli umili tu li vedi, o Signore (T.P. Alleluia). |
3 ant. | Le parole del Signore sono pure, argento raffinato nel fuoco (T.P. Alleluia). |
Salmo 11 Preghiera nella persecuzione
Dio Padre si è degnato di mandare il suo Figlio per noi, poveri (sant’Agostino).
Salvami, Signore! Non c’è più un uomo fedele; *
è scomparsa la fedeltà tra i figli dell’uomo.
Si dicono menzogne l’uno all’altro, *
labbra bugiarde parlano con cuore doppio.
Recida il Signore le labbra bugiarde, *
la lingua che dice parole arroganti,
quanti dicono: “Per la nostra lingua siamo forti, †
ci difendiamo con le nostre labbra: *
chi sarà nostro padrone?”.
“Per l’oppressione dei miseri e il gemito dei poveri, †
io sorgerò; dice il Signore, *
metterò in salvo chi è disprezzato”.
I detti del Signore sono puri, †
argento raffinato nel crogiuolo, *
purificato nel fuoco sette volte.
Tu, o Signore, ci custodirai, *
ci guarderai da questa gente per sempre.
Mentre gli empi si aggirano intorno, *
emergono i peggiori tra gli uomini.
3 ant. | Le parole del Signore sono pure, argento raffinato nel fuoco (T.P. Alleluia). |
Versetto, letture e orazione rispondenti all’Ufficio che si celebra.