SECONDA SETTIMANA
MARTEDÌ DELLA SECONDA SETTIMANA
Vespri
O Dio, vieni a salvarmi. Gloria al Padre. Come era
nel principio. Alleluia.
Inno rispondente all’Ufficio.
1 ant. | Non potete servire Dio e il denaro, dice il Signore. Nel Tempo di Pasqua |
Cercate le cose del cielo, non quelle della terra, alleluia. |
Salmo 48, 113 (I) Vanità delle ricchezze
Difficilmente un ricco entra nel regno dei cieli (Mt 19, 23).
Ascoltate, popoli tutti, *
porgete orecchio, abitanti del mondo,
voi nobili e gente del popolo, *
ricchi e poveri insieme.
La mia bocca esprime sapienza, *
il mio cuore medita saggezza;
porgerò l’orecchio a un proverbio, *
spiegherò il mio enigma sulla cetra.
Perché temere nei giorni tristi, *
quando mi circonda la malizia dei perversi?
Essi confidano nella loro forza, *
si vantano della loro grande ricchezza.
Nessuno può riscattare sé stesso, *
o dare a Dio il suo prezzo.
Per quanto si paghi il riscatto di una vita, †
non potrà mai bastare *
per vivere senza fine, e non vedere la tomba.
Vedrà morire i sapienti; †
lo stolto e l’insensato periranno insieme *
e lasceranno ad altri le loro ricchezze.
Il sepolcro sarà loro casa per sempre, †
loro dimora per tutte le generazioni, *
eppure hanno dato il loro nome alla terra.
Ma l’uomo nella prosperità non comprende, *
è come gli animali che periscono.
1 ant. | Non potete servire Dio e il denaro, dice il Signore. Nel Tempo di Pasqua |
Cercate le cose del cielo, non quelle della terra, alleluia. | |
2 ant. | Radunate i vostri tesori in cielo, dice il Signore. Nel Tempo di Pasqua |
Il Signore mi ha strappato dal potere della morte, alleluia. |
Salmo 48, 1421 (II) L’umana ricchezza non salva
Stolto,... quello che hai preparato di chi sarà? Beato chi arricchisce davanti a Dio (cfr. Lc 12, 20. 21).
Questa è la sorte di chi confida in se stesso, *
l’avvenire di chi si compiace nelle sue parole.
Come pecore sono avviati agli inferi, *
sarà loro pastore la morte;
scenderanno a precipizio nel sepolcro, †
svanirà ogni loro parvenza: *
gli inferi saranno la loro dimora.
Ma Dio potrà riscattarmi, *
mi strapperà dalla mano della morte.
Se vedi un uomo arricchirsi, non temere, *
se aumenta la gloria della sua casa.
Quando muore, con sé non porta nulla, *
né scende con lui la sua gloria.
Nella sua vita si diceva fortunato: *
“Ti loderanno,
perché ti sei procurato del bene”.
Andrà con la generazione dei suoi padri *
che non vedranno mai più la luce.
L’uomo nella prosperità non comprende, *
è come gli animali che periscono.
2 ant. | Radunate i vostri tesori in cielo, dice il Signore. Nel Tempo di Pasqua |
Il Signore mi ha strappato dal potere della morte, alleluia. | |
3 ant. | Gloria a te, Agnello immolato, a te potenza e onore nei secoli! Nel Tempo di Pasqua |
A te, Signore, la grandezza e la forza, l’onore e la vittoria, alleluia. |
Cantico Cfr. Ap 4, 11; 5, 9. 10. 12
Inno dei salvati
Tu sei degno, o Signore e Dio nostro,
di ricevere la gloria, *
l’onore e la potenza,
perché tu hai creato tutte le cose, †
per la tua volontà furono create, *
per il tuo volere sussistono.
Tu sei degno, o Signore,
di prendere il libro *
e di aprirne i sigilli,
perché sei stato immolato †
e hai riscattato per Dio con il tuo sangue *
uomini di ogni tribù, lingua, popolo e nazione
e li hai costituiti per il nostro Dio
un regno di sacerdoti *
e regneranno sopra la terra.
L’Agnello che fu immolato è degno di potenza, †
ricchezza, sapienza e forza, *
onore, gloria e benedizione.
3 ant. | Gloria a te, Agnello immolato, a te potenza e onore nei secoli! Nel Tempo di Pasqua |
A te, Signore, la grandezza e la forza, l’onore e la vittoria, alleluia. |
Lettura breve, responsorio, antifona al Magnificat, intercessioni e orazione rispondenti all’Ufficio che si celebra.
Conclusione dell’Ora come nell’Ordinario