Settimana del salterio

sabato
23 Novembre, 2024

SECONDA SETTIMANA

LUNEDÌ DELLA SECONDA SETTIMANA

Lodi mattutine

O Dio, vieni a salvarmi. Gloria al Padre. Come era

nel principio. Alleluia.

Questa introduzione si omette quando si comincia l’Ufficio con l’Invitatorio.

Inno rispondente all’Ufficio.

1 ant.

L’anima mia ha sete del Dio vivente,

quando vedrò il suo volto?

Nel Tempo di Pasqua

Come una cerva anela ai corsi d’acqua,

così l’anima mia anela a te, o Dio, alleluia.

Salmo 41   Desiderio del Signore e del suo tempio

Chi ha sete venga: chi vuole attinga gratuitamente l’acqua della vita (Ap 22, 17).

Come la cerva anela ai corsi d’acqua, *

così l’anima mia anela a te, o Dio.

L’anima mia ha sete di Dio, del Dio vivente: *

quando verrò e vedrò il volto di Dio?

Le lacrime sono mio pane giorno e notte, *

mentre mi dicono sempre: “Dov’è il tuo Dio?”.

Questo io ricordo, e il mio cuore si strugge:

attraverso la folla avanzavo tra i primi *

fino alla casa di Dio,

in mezzo ai canti di gioia *

di una moltitudine in festa.

Perché ti rattristi, anima mia, *

su di me gemi?

Spera in Dio: ancora potrò lodarlo, *

lui, salvezza del mio volto e mio Dio.

In me si abbatte l’anima mia;

perciò di te mi ricordo *

dal paese del Giordano e dell’Ermon,

dal monte Mizar.

Un abisso chiama l’abisso

al fragore delle tue cascate; *

tutti i tuoi flutti e le tue onde

sopra di me sono passati.

Di giorno il Signore mi dona la sua grazia,

di notte per lui innalzo il mio canto: *

la mia preghiera al Dio vivente.

Dirò a Dio, mia difesa:

“Perché mi hai dimenticato? *

Perché triste me ne vado, oppresso dal nemico?”.

Per l’insulto dei miei avversari

sono infrante le mie ossa; *

essi dicono a me tutto il giorno:

“Dov’è il tuo Dio?”.

Perché ti rattristi, anima mia, *

perché su di me gemi?

Spera in Dio: ancora potrò lodarlo, *

lui, salvezza del mio volto e mio Dio.

1 ant.

L’anima mia ha sete del Dio vivente,

quando vedrò il suo volto?

Nel Tempo di Pasqua

Come una cerva anela ai corsi d’acqua,

così l’anima mia anela a te, o Dio, alleluia.

2 ant.

Manifesta, Signore,

la luce del tuo perdono.

Nel Tempo di Pasqua

Fa’ conoscere, o Dio, le tue gesta

E canteremo le tue meraviglie, alleluia.

Cantico        Sir 36, 15. 1013

Preghiera per il popolo santo di Dio

Questa è la vita eterna: che conoscano te, l’unico vero Dio, e colui che hai mandato, Gesù Cristo (Gv 17, 3).

Abbi pietà di noi,

Signore Dio dell’universo e guarda, *

infondi il tuo timore su tutte le nazioni.

Alza la tua mano sulle nazioni straniere, *

perché vedano la tua potenza.

Come ai loro occhi ti sei mostrato santo

in mezzo a noi, *

così ai nostri occhi mostrati grande fra di loro.

Ti riconoscano, come noi abbiamo riconosciuto *

che non c’è un Dio fuori di te, Signore.

Rinnova i segni e compi altri prodigi, *

glorifica la tua mano e il tuo braccio destro.

Raduna tutte le tribù di Giacobbe, *

rendi loro il possesso come era al principio.

Abbi pietà, Signore,

del popolo chiamato con il tuo nome, *

di Israele che hai trattato come un primogenito.

Abbi pietà della città tua santa, *

di Gerusalemme tua dimora.

Riempi Sion del tuo splendore, *

il tuo popolo della tua gloria.

2 ant.

Manifesta, Signore,

la luce del tuo perdono.

Nel Tempo di Pasqua

Fa’ conoscere, o Dio, le tue gesta

e canteremo le tue meraviglie, alleluia.

3 ant.

Benedetto sei tu, Signore,

nell’alto dei cieli.

Nel Tempo di Pasqua

Sulla santa città splende la gloria di Dio:

sua luce è l’Agnello, alleluia.

Salmo 18 A    Inno al Dio creatore

Ci ha visitati dall’alto un sole che sorge... a dirigere i nostri passi sulla via della pace (Lc 1, 78. 79).

I cieli narrano la gloria di Dio, *

e l’opera delle sue mani annunzia il firmamento.

Il giorno al giorno ne affida il messaggio *

e la notte alla notte ne trasmette notizia.

Non è linguaggio e non sono parole *

di cui non si oda il suono.

Per tutta la terra si diffonde la loro voce *

e ai confini del mondo la loro parola.

Là pose una tenda per il sole

che esce come sposo dalla stanza nuziale, *

esulta come prode che percorre la via.

Egli sorge da un estremo del cielo

e la sua corsa raggiunge l’altro estremo: *

nulla si sottrae al suo calore.

3 ant.

Benedetto sei tu, Signore,

nell’alto dei cieli.

Nel Tempo di Pasqua

Sulla santa città splende la gloria di Dio:

sua luce è l’Agnello, alleluia.

Lettura breve, responsorio, antifona al Benedictus, invocazioni e orazione rispondenti all’Ufficio che si celebra.

Conclusione dell’Ora come nell’Ordinario.

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