QUARTA SETTIMANA
MARTEDÌ DELLA QUARTA SETTIMANA
Ufficio delle letture
O Dio, vieni a salvarmi.
Gloria al Padre. Come era nel principio. Alleluia.
Questa introduzione si omette quando si comincia
l’Ufficio con l’Invitatorio. Inno rispondente all’Ufficio.
1 ant. | A te giunga, Signore, il mio grido: non nascondermi il tuo volto (T.P. alleluia). |
Salmo 101 Aspirazioni e preghiere di un esule
Sia benedetto Dio... il quale ci consola in ogni nostra tribolazione (2 Cor 1, 4).
I (212)
Signore, ascolta la mia preghiera, *
a te giunga il mio grido.
Non nascondermi il tuo volto; †
nel giorno della mia angoscia
piega verso di me l’orecchio. *
Quando ti invoco: presto, rispondimi.
Si dissolvono in fumo i miei giorni *
e come brace ardono le mie ossa.
Il mio cuore abbattuto come erba inaridisce, *
dimentico di mangiare il mio pane.
Per il lungo mio gemere *
aderisce la mia pelle alle mie ossa.
Sono simile al pellicano del deserto, *
sono come un gufo tra le rovine.
Veglio e gemo *
come uccello solitario sopra un tetto.
Tutto il giorno mi insultano i miei nemici, *
furenti imprecano contro il mio nome.
Di cenere mi nutro come di pane, *
alla mia bevanda mescolo il pianto,
davanti alla tua collera e al tuo sdegno, *
perché mi sollevi e mi scagli lontano.
I miei giorni sono come ombra che declina, *
e io come erba inaridisco.
1 ant. | A te giunga, Signore, il mio grido: non nascondermi il tuo volto (T.P. alleluia). |
2 ant. | Volgiti, Signore, alla preghiera del povero (T.P. alleluia). |
II (1323)
Ma tu, Signore, rimani in eterno, *
il tuo ricordo per ogni generazione.
Tu sorgerai, avrai pietà di Sion, †
perché è tempo di usarle misericordia: *
l’ora è giunta.
Poiché ai tuoi servi sono care le sue pietre *
e li muove a pietà la sua rovina.
I popoli temeranno il nome del Signore *
e tutti i re della terra la tua gloria,
quando il Signore avrà ricostruito Sion *
e sarà apparso in tutto il suo splendore.
Egli si volge alla preghiera del misero *
e non disprezza la sua supplica.
Questo si scriva per la generazione futura *
e un popolo nuovo darà lode al Signore.
Il Signore si è affacciato dall’alto del suo santuario, *
dal cielo ha guardato la terra,
per ascoltare il gemito del prigioniero, *
per liberare i condannati a morte;
perché sia annunziato in Sion il nome del Signore *
e la sua lode in Gerusalemme,
quando si aduneranno insieme i popoli *
e i regni per servire il Signore.
2 ant. | Volgiti, Signore, alla preghiera del povero (T.P. alleluia). |
3 ant. | In principio, Signore, hai fondato la terra, i cieli sono opera delle tue mani (T.P. alleluia). |
III (2429)
Ha fiaccato per via la mia forza, *
ha abbreviato i miei giorni.
Io dico: Mio Dio, †
non rapirmi a metà dei miei giorni; *
i tuoi anni durano per ogni generazione.
In principio tu hai fondato la terra, *
i cieli sono opera delle tue mani.
Essi periranno, ma tu rimani, *
tutti si logorano come veste,
come un abito tu li muterai *
ed essi passeranno.
Ma tu resti lo stesso *
e i tuoi anni non hanno fine.
I figli dei tuoi servi avranno una dimora, *
resterà salda davanti a te la loro discendenza.
3 ant. | In principio, Signore, hai fondato la terra, i cieli sono opera delle tue mani (T.P. alleluia). |
Versetto, letture e orazione come nel Proprio del Tempo.