Settimana del salterio

martedì
30 Aprile, 2024

TERZA SETTIMANA

MARTEDÌ DELLA TERZA SETTIMANA

Ufficio delle letture

O Dio, vieni a salvarmi. Gloria al Padre. Come era nel principio. Alleluia.

Questa introduzione si omette quando si comincia l’Ufficio con l’Invitatorio.

Inno rispondente all’Ufficio.

1 ant.

Sorga Dio,

e i suoi nemici fuggano lontano (T.P. alleluia).

Salmo 67   L’ingresso trionfale del Signore

Ascendendo in cielo ha portato con sé i prigionieri, ha distribuito doni agli uomini. Colui che discese è lo stesso che anche ascese al di sopra di tutti i cieli, per riempire tutte le cose (Ef 4, 8. 10).

I (211)

Sorga Dio, i suoi nemici si disperdano * 

e fuggano davanti a lui quelli che lo odiano.

Come si disperde il fumo, tu li disperdi;  

come fonde la cera di fronte al fuoco, * 

periscano gli empi davanti a Dio.

I giusti invece si rallegrino,  

esultino davanti a Dio * 

e cantino di gioia.

Cantate a Dio, inneggiate al suo nome, * 

spianate la strada a chi cavalca le nubi:

“Signore” è il suo nome, *

gioite davanti a lui.

Padre degli orfani e difensore delle vedove *

è Dio nella sua santa dimora.

Ai derelitti Dio fa abitare una casa,  

fa uscire con gioia i prigionieri; * 

solo i ribelli abbandona in arida terra.

Dio, quando uscivi davanti al tuo popolo, * 

quando camminavi per il deserto, tremò la terra,

e stillarono i cieli davanti al Dio del Sinai, * 

davanti a Dio, il Dio di Israele.

Pioggia abbondante riversavi, o Dio, * 

rinvigorivi la tua eredità esausta.

E il tuo popolo abitò il paese * 

che nel tuo amore, o Dio, preparasti al misero.

1 ant.

Sorga Dio,

e i suoi nemici fuggano lontano (T.P. alleluia).

2 ant.

Il nostro Dio è un Dio che salva,

è lui che ci libera dalla morte (T.P. alleluia).

II (1224)

Il Signore annunzia una notizia, * 

le messaggere di vittoria sono grande schiera:

“Fuggono i re, fuggono gli eserciti, *

anche le donne si dividono il bottino.

Mentre voi dormite tra gli ovili,  

splendono d’argento le ali della colomba, * 

le sue piume di riflessi d’oro”.

Quando disperdeva i re l’Onnipotente, * 

nevicava sullo Zalmon.

Monte di Dio, il monte di Basan, *

monte dalle alte cime, il monte di Basan.

Perché invidiate, o monti dalle alte cime,  

il monte che Dio ha scelto a sua dimora? * 

Il Signore lo abiterà per sempre.

I carri di Dio sono migliaia e migliaia: * 

il Signore viene dal Sinai nel santuario.

Sei salito in alto conducendo prigionieri,  

hai ricevuto uomini in tributo: * 

anche i ribelli abiteranno presso il Signore Dio.

Benedetto il Signore sempre; * 

ha cura di noi il Dio della salvezza.

Il nostro Dio è un Dio che salva; * 

il Signore Dio libera dalla morte.

Sì, Dio schiaccerà il capo dei suoi nemici, * 

la testa altèra di chi percorre la via del delitto.

Ha detto il Signore: “Da Basan li farò tornare, * 

li farò tornare dagli abissi del mare,

perché il tuo piede si bagni nel sangue, * 

e la lingua dei tuoi cani

riceva la sua parte tra i nemici”.

2 ant.

Il nostro Dio è un Dio che salva,

è lui che ci libera dalla morte (T.P. alleluia).

3 ant.

Cantate a Dio, popoli del mondo,

cantate inni al Signore (T.P. alleluia).

III (2536)

Appare il tuo corteo, Dio, * 

il corteo del mio Dio, del mio re, nel santuario.

Precedono i cantori,  

seguono ultimi i citaredi, * 

in mezzo le fanciulle che battono cembali.

“Benedite Dio nelle vostre assemblee, * 

benedite il Signore, voi della stirpe di Israele”.

Ecco, Beniamino, il più giovane,  

guida i capi di Giuda nelle loro schiere, * 

i capi di Zàbulon, i capi di Nèftali.

Dispiega, Dio, la tua potenza, * 

conferma, Dio, quanto hai fatto per noi.

Per il tuo tempio, in Gerusalemme, * 

a te i re porteranno doni.

Minaccia la belva dei canneti,  

il branco dei tori con i vitelli dei popoli: * 

si prostrino portando verghe d’argento;

disperdi i popoli che amano la guerra.  

Verranno i grandi dall’Egitto, * 

l’Etiopia tenderà le mani a Dio.

Regni della terra, cantate a Dio, * 

cantate inni al Signore;

egli nei cieli cavalca, nei cieli eterni, * 

ecco, tuona con voce potente.

Riconoscete a Dio la sua potenza,  

la sua maestà su Israele, * 

la sua potenza sopra le nubi.

Terribile sei, Dio, dal tuo santuario;

il Dio d’Israele dà forza e vigore al suo popolo, *

sia benedetto Dio.

3 ant.

Cantate a Dio, popoli del mondo,

cantate inni al Signore (T.P. alleluia).

Versetto, letture e orazione rispondenti all’Ufficio che si celebra.

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