Settimana del salterio

martedì
30 Aprile, 2024

QUARTA SETTIMANA

MARTEDÌ DELLA QUARTA SETTIMANA

Lodi mattutine

O Dio, vieni a salvarmi. Gloria al Padre. Come era nel principio. Alleluia.

Questa introduzione si omette quando si comincia l’Ufficio con l’Invitatorio.

Inno rispondente all’Ufficio.

1 ant.

A te, Signore, inneggerò

e seguirò la via perfetta.

Nel Tempo di Pasqua

Chi fa la volontà del Padre mio,

entrerà nel regno dei cieli, alleluia.

Salmo 100   Programma di un re fedele a Dio

Se mi amate, osservate i miei comandamenti (Gv 14, 15).

Amore e giustizia voglio cantare, * 

voglio cantare inni a te, o Signore.

Agirò con saggezza nella via dell’innocenza: * 

quando a me verrai?

Camminerò con cuore integro, * 

dentro la mia casa.

Non sopporterò davanti ai miei occhi azioni malvagie;

detesto chi fa il male, * 

non mi sarà vicino.

Lontano da me il cuore perverso, * 

il malvagio non lo voglio conoscere.

Chi calunnia in segreto il suo prossimo *

io lo farò perire;

chi ha occhi altezzosi e cuore superbo * 

non lo potrò sopportare.

I miei occhi sono rivolti ai fedeli del paese  

perché restino a me vicino: * 

chi cammina per la via integra sarà mio servitore.

Non abiterà nella mia casa

chi agisce con inganno, * 

chi dice menzogne non starà alla mia presenza.

Sterminerò ogni mattino tutti gli empi del paese, * 

per estirpare dalla città del Signore

quanti operano il male.

1 ant.

A te, Signore, inneggerò

e seguirò la via perfetta.

Nel Tempo di Pasqua

Chi fa la volontà del Padre mio,

entrerà nel regno dei cieli, alleluia.

2 ant.

Non togliere a noi, Signore,

la tua misericordia.

Nel Tempo di Pasqua

Tutti i popoli della terra

conoscano il tuo amore per noi, alleluia.

Cantico        Dn 3, 26. 27. 29. 3441

Preghiera di Azaria nella fornace

Pentitevi dunque e cambiate vita, perché siano cancellati i vostri peccati (At 3, 19).

Benedetto sei tu, Signore Dio dei nostri padri; * 

degno di lode e glorioso è il tuo nome per sempre.

Tu sei giusto * 

in tutto ciò che hai fatto.

Poiché noi abbiamo peccato,  

abbiamo agito da iniqui, * 

allontanandoci da te,

abbiamo mancato in ogni modo.

Non ci abbandonare fino in fondo,  

per amore del tuo nome, * 

non rompere la tua alleanza;

non ritirare da noi la tua misericordia,  

per amore di Abramo tuo amico, * 

di Isacco tuo servo, d’Israele tuo santo,

ai quali hai parlato,  

promettendo di moltiplicare la loro

stirpe come le stelle del cielo, * 

come la sabbia sulla spiaggia del mare.

Ora invece, Signore, * 

noi siamo diventati più piccoli

di qualunque altra nazione,

ora siamo umiliati per tutta la terra * 

a causa dei nostri peccati.

Ora non abbiamo più né principe,  

né capo, né profeta, né olocausto, * 

né sacrificio, né oblazione, né incenso,

né luogo per presentarti le primizie * 

e trovar misericordia.

Potessimo esser accolti con il cuore contrito * 

e con lo spirito umiliato,

come olocausti di montoni e di tori, * 

come migliaia di grassi agnelli.

Tale sia oggi davanti a te il nostro sacrificio * 

e ti sia gradito;

non c’è delusione * 

per coloro che in te confidano.

Ora ti seguiamo con tutto il cuore, * 

ti temiamo e cerchiamo il tuo volto.

2 ant.

Non togliere a noi, Signore,

la tua misericordia.

Nel Tempo di Pasqua

Tutti i popoli della terra

conoscano il tuo amore per noi, alleluia.

3 ant.

Canterò per te un canto nuovo,

Dio che dai vittoria.

Nel Tempo di Pasqua

Il Signore è mia difesa

e mio liberatore, alleluia.

Salmo 143, 110  

Preghiera del Re per la vittoria e per la pace

Tutto posso in colui che mi dà forza (Fil 4, 13). 

Benedetto il Signore, mia roccia,  

che addestra le mie mani alla guerra, * 

le mie dita alla battaglia.

Mia grazia e mia fortezza, * 

mio rifugio e mia liberazione,

mio scudo in cui confido, * 

colui che mi assoggetta i popoli.

Signore, che cos’è un uomo perché te ne curi? * 

Un figlio d’uomo perché te ne dia pensiero?

L’uomo è come un soffio, * 

i suoi giorni come ombra che passa.

Signore, piega il tuo cielo e scendi, * 

tocca i monti ed essi fumeranno.

Le tue folgori disperdano i nemici, * 

lancia frecce, sconvolgili.

Stendi dall’alto la tua mano,  

scampami e salvami dalle grandi acque, * 

dalla mano degli stranieri.

La loro bocca dice menzogne * 

e alzando la destra giurano il falso.

Mio Dio, ti canterò un canto nuovo, * 

suonerò per te sull’arpa a dieci corde;

a te, che dai vittoria al tuo consacrato, * 

che liberi Davide tuo servo.

3 ant.

Canterò per te un canto nuovo,

Dio che dai vittoria.

Nel Tempo di Pasqua

Il Signore è mia difesa

e mio liberatore, alleluia.

Lettura breve, responsorio, antifona al Benedictus, invocazioni e orazione come nel Proprio del Tempo.

Conclusione dell’Ora come nell’Ordinario.

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