Settimana del salterio

martedì
23 Aprile, 2024

PRIMA SETTIMANA

SABATO DELLA PRIMA SETTIMANA

Ufficio delle letture

O Dio, vieni a salvarmi. Gloria al Padre. Come era

nel principio. Alleluia.

Questa introduzione si omette quando si comincia l’Ufficio con l’Invitatorio.

Inno rispondente all’Ufficio.

1 ant.

Cantate e celebrate il Signore,

meditate tutti i suoi prodigi (T.P. Alleluia).

Salmo 104   Dio è fedele alle sue promesse

Essi sono Israeliti e possiedono l’adozione a figli, la gloria, le alleanze, la legislazione, il culto, le promesse, i patriarchi; da essi proviene Cristo secondo la carne, egli che è sopra ogni cosa, Dio benedetto nei secoli (Rm 9, 45).

I (115)

Lodate il Signore e invocate il suo nome, *

proclamate tra i popoli le sue opere.

Cantate a lui canti di gioia, *

meditate tutti i suoi prodigi.

Gloriatevi del suo santo nome: *

gioisca il cuore di chi cerca il Signore.

Cercate il Signore e la sua potenza, *

cercate sempre il suo volto.

Ricordate le meraviglie che ha compiute, *

i suoi prodigi e i giudizi della sua bocca:

voi, stirpe di Abramo, suo servo, *

figli di Giacobbe, suo eletto.

È lui il Signore, nostro Dio, *

su tutta la terra i suoi giudizi.

Ricorda sempre la sua alleanza: *

parola data per mille generazioni,

l’alleanza stretta con Abramo *

e il suo giuramento ad Isacco.

La stabilì per Giacobbe come legge, *

come alleanza eterna per Israele:

“Ti darò il paese di Canaan *

come eredità a voi toccata in sorte”.

Quando erano in piccolo numero, *

pochi e forestieri in quella terra,

e passavano di paese in paese, *

da un regno ad un altro popolo,

non permise che alcuno li opprimesse *

e castigò i re per causa loro:

“Non toccate i miei consacrati, *

non fate alcun male ai miei profeti”.

1 ant.

Cantate e celebrate il Signore,

meditate tutti i suoi prodigi (T.P. Alleluia).

2 ant.

Il Signore non ha abbandonato il giusto tradito,

ma lo ha salvato dai peccatori (T.P. Alleluia).

II (1622)

Chiamò la fame sopra quella terra *

e distrusse ogni riserva di pane.

Davanti a loro mandò un uomo, *

Giuseppe, venduto come schiavo.

Gli strinsero i piedi con ceppi, *

il ferro gli serrò la gola,

finché si avverò la sua predizione *

e la parola del Signore gli rese giustizia.

Il re mandò a scioglierlo, *

il capo dei popoli lo fece liberare;

lo pose signore della sua casa, *

capo di tutti i suoi averi,

per istruire i capi secondo il suo giudizio *

e insegnare la saggezza agli anziani.

2 ant.

Il Signore non ha abbandonato il giusto tradito,

ma lo ha salvato dai peccatori (T.P. Alleluia).

3 ant.

Dio ha ricordato la sua santa promessa:

guida il suo popolo alla libertà (T.P. Alleluia).

III (2345)

E Israele venne in Egitto, *

Giacobbe visse nel paese di Cam come straniero.

Ma Dio rese assai fecondo il suo popolo, *

lo rese più forte dei suoi nemici.

Mutò il loro cuore e odiarono il suo popolo, *

contro i suoi servi agirono con inganno.

Mandò Mosè suo servo *

e Aronne che si era scelto.

Compì per mezzo loro i segni promessi *

e nel paese di Cam i suoi prodigi.

Mandò le tenebre e si fece buio, *

ma resistettero alle sue parole.

Cambiò le loro acque in sangue *

e fece morire i pesci.

Il loro paese brulicò di rane *

fino alle stanze dei loro sovrani.

Diede un ordine e le mosche vennero a sciami *

e le zanzare in tutto il loro paese.

Invece delle piogge mandò loro la grandine, *

vampe di fuoco sul loro paese.

Colpì le loro vigne e i loro fichi, *

schiantò gli alberi della loro terra.

Diede un ordine e vennero le locuste *

e bruchi senza numero;

divorarono tutta l’erba del paese *

e distrussero il frutto del loro suolo.

Colpì nel loro paese ogni primogenito, *

tutte le primizie del loro vigore.

Fece uscire il suo popolo con argento e oro, *

fra le tribù non c’era alcun infermo.

L’Egitto si rallegrò della loro partenza *

perché su di essi era piombato il terrore.

Distese una nube per proteggerli *

e un fuoco per illuminarli di notte.

Alla loro domanda fece scendere le quaglie *

e li saziò con il pane del cielo.

Spaccò una rupe e ne sgorgarono acque, *

scorrevano come fiumi nel deserto,

perché ricordò la sua parola santa *

data ad Abramo suo servo.

Fece uscire il suo popolo con esultanza, *

i suoi eletti con canti di gioia.

Diede loro le terre dei popoli, *

ereditarono la fatica delle genti,

perché custodissero i suoi decreti *

e obbedissero alle sue leggi.

3 ant.

Dio ha ricordato la sua santa promessa:

guida il suo popolo alla libertà (T.P. Alleluia).

Versetto, letture e orazione rispondenti all’Ufficio che si celebra.

Utilizza questo pulsante per tornare alla pagina precedente