Settimana del salterio

venerdì
19 Aprile, 2024

QUARTA SETTIMANA

LUNEDÌ DELLA QUARTA SETTIMANA

Ufficio delle letture

O Dio, vieni a salvarmi. Gloria al Padre.

Come era nel principio. Alleluia.

Questa introduzione si omette quando si comincia l’Ufficio con l’Invitatorio.

Inno rispondente all’Ufficio.

1 ant.

Buono è Dio con i giusti

e i puri di cuore (T.P. alleluia).

Salmo 72   Perché il giusto soffre

Beato colui che non si scandalizza di me (Mt 11, 6).

I  (112)

Quanto è buono Dio con i giusti, * 

con gli uomini dal cuore puro!

Per poco non inciampavano i miei piedi, * 

per un nulla vacillavano i miei passi,

perché ho invidiato i prepotenti, * 

vedendo la prosperità dei malvagi.

Non c’è sofferenza per essi, * 

sano e pasciuto è il loro corpo.

Non conoscono l’affanno dei mortali * 

e non sono colpiti come gli altri uomini.

Dell’orgoglio si fanno una collana * 

e la violenza è il loro vestito.

Esce l’iniquità dal loro grasso, * 

dal loro cuore traboccano pensieri malvagi.

Scherniscono e parlano con malizia, * 

minacciano dall’alto con prepotenza.

Levano la loro bocca fino al cielo * 

e la loro lingua percorre la terra.

Perciò seggono in alto, * 

non li raggiunge la piena delle acque.

Dicono: “Come può saperlo Dio? * 

C’è forse conoscenza nell’Altissimo?”.

Ecco, questi sono gli empi: * 

sempre tranquilli, ammassano ricchezze.

1 ant.

Buono è Dio con i giusti

e i puri di cuore (T.P. alleluia).

2 ant.

I malvagi, che oggi ridono,

domani piangeranno (T.P. alleluia).

II (1320)

Invano dunque ho conservato puro il mio cuore * 

e ho lavato nell’innocenza le mie mani,

poiché sono colpito tutto il giorno, * 

e la mia pena si rinnova ogni mattina.

Se avessi detto: “Parlerò come loro”, * 

avrei tradito la generazione dei tuoi figli.

Riflettevo per comprendere: * 

ma fu arduo agli occhi miei,

finché non entrai nel santuario di Dio * 

e compresi qual è la loro fine.

Ecco, li poni in luoghi scivolosi, * 

li fai precipitare in rovina.

Come sono distrutti in un istante, *

sono finiti, periscono di spavento!

Come un sogno al risveglio, Signore, * 

quando sorgi, fai svanire la loro immagine.

2 ant.

I malvagi, che oggi ridono,

domani piangeranno (T.P. alleluia).

3 ant.

Chi si allontana da te perisce:

mio bene è stare vicino a Dio (T.P. alleluia).

III (2128)

Quando si agitava il mio cuore * 

e nell’intimo mi tormentavo,

io ero stolto e non capivo, * 

davanti a te stavo come una bestia.

Ma io sono con te sempre: * 

tu mi hai preso per la mano destra.

Mi guiderai con il tuo consiglio * 

e poi mi accoglierai nella tua gloria.

Chi altri avrò per me in cielo? * 

Fuori di te nulla bramo sulla terra.

Vengono meno la mia carne e il mio cuore;  

ma la roccia del mio cuore è Dio, *

è Dio la mia sorte per sempre.

Ecco, perirà chi da te si allontana, * 

tu distruggi chiunque ti è infedele.

Il mio bene è stare vicino a Dio: * 

nel Signore Dio ho posto il mio rifugio,

per narrare tutte le tue opere * 

presso le porte della città di Sion.

3 ant.

Chi si allontana da te perisce:

mio bene è stare vicino a Dio (T.P. alleluia).

Versetto, letture e orazione come nel Proprio del Tempo.

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