Settimana del salterio

venerdì
19 Aprile, 2024

ORDINARIO PER ALCUNE PARTI COMUNI

DELLA LITURGIA DELLE ORE

Salmo per l’invitatorio

Salmo 94   Invito a lodare Dio

Venite applaudiamo al Signore, *

acclamiamo alla roccia della nostra salvezza.

Accostiamoci a lui per rendergli grazie, *

a lui acclamiamo con canti di gioia (Ant.).

Poiché grande Dio è il Signore, *

grande re sopra tutti gli dèi.

Nella sua mano sono gli abissi della terra, *

sono sue le vette dei monti.

Suo è il mare, egli l’ha fatto, *

le sue mani hanno plasmato la terra (Ant.).

Venite, prostrati adoriamo, *

in ginocchio davanti al Signore che ci ha creati.

Egli è il nostro Dio, e noi il popolo del suo pascolo, *

il gregge che egli conduce (Ant.).

Ascoltate oggi la sua voce:

“Non indurite il cuore, *

come a Meriba, come nel giorno di Massa

nel deserto,

dove mi tentarono i vostri padri: *

mi misero alla prova,

pur avendo visto le mie opere (Ant.).

Per quarant’anni mi disgustai di quella generazione

e dissi: Sono un popolo dal cuore traviato, *

non conoscono le mie vie;

perciò ho giurato nel mio sdegno: *

Non entreranno nel luogo del mio riposo” (Ant.).

Gloria al Padre e al Figlio, *

e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *

nei secoli dei secoli. Amen (Ant.).

Il salmo 94, se ricorresse nell’Ufficio del giorno, può essere sostituito con il salmo 99.

Salmo 99

La gioia di coloro che entrano nel tempio a lodare Dio

Acclamate al Signore, voi tutti della terra,

servite il Signore nella gioia, *

presentatevi a lui con esultanza.

Riconoscete che il Signore è Dio;

egli ci ha fatti e noi siamo suoi, *

suo popolo e gregge del suo pascolo. (Ant.)

Varcate le sue porte con inni di grazie,

i suoi atri con canti di lode, *

lodatelo, benedite il suo nome;

poiché buono è il Signore,

eterna la sua misericordia, *

la sua fedeltà per ogni generazione. (Ant.)

Cantico di Zaccaria

Benedetto il Signore Dio d’Israele, *

perché ha visitato e redento il suo popolo,

e ha suscitato per noi una salvezza potente *

nella casa di Davide, suo servo,

come aveva promesso *

per bocca dei suoi santi profeti d’un tempo:

salvezza dai nostri nemici, *

e dalle mani di quanti ci odiano.

Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri *

e si è ricordato della sua santa alleanza,

del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, *

di concederci, liberati dalle mani dei nemici,

di servirlo senza timore, in santità e giustizia *

al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.

E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell’Altissimo *

perché andrai innanzi al Signore

a preparargli le strade,

per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza *

nella remissione dei suoi peccati,

grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio, *

per cui verrà a visitarci dall’alto un sole che sorge,

per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre *

e nell’ombra della morte

e dirigere i nostri passi *

sulla via della pace.

Gloria al Padre e al Figlio *

e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *

nei secoli dei secoli. Amen.

Cantico della beata Vergine

L’anima mia magnifica il Signore *

e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,

perché ha guardato l’umiltà della sua serva. *

D’ora in poi tutte le generazioni

mi chiameranno beata.

Grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente *

e Santo è il suo nome:

di generazione in generazione la sua misericordia *

si stende su quelli che lo temono.

Ha spiegato la potenza del suo braccio, *

ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;

ha rovesciato i potenti dai troni, *

ha innalzato gli umili;

ha ricolmato di beni gli affamati, *

ha rimandato i ricchi a mani vuote.

Ha soccorso Israele, suo servo, *

ricordandosi della sua misericordia,

come aveva promesso ai nostri padri, *

ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.

Gloria al Padre e al Figlio *

e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *

nei secoli dei secoli. Amen.

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