30 maggio
BEATA MARTA WIECKA, VERGINE
Memoria obbligatoria in Polonia
Marta Wiecka nacque il 12 gennaio 1874 in Nowy Wiec in Pomerania ai confini della Polonia, terzogenita fra 13 figli. Fin dall’infanzia mostrò inclinazione alla preghiera e al servizio degli altri. A 18 anni entrò nel Noviziato delle Figlie della Carità di san Vincenzo de’ Paoli a Cracovia, e per 12 anni di vita consacrata servì i poveri in alcuni ospedali; curava la salute non solo dei corpi, ma anche delle anime. Per aiutare un giovane padre di famiglia, contrasse una grave malattia, e dopo pochi giorni, lieta, consegnò il suo spirito a Dio, il 30 maggio 1930, a Sniatyn. È stata beatificata il 24 maggio 2004.
Dal Proprio del Tempo con salmodia del giorno dal salterio, eccetto quanto segue.
Invitatorio
Ant. Nella memoria della Beata Marta lodiamo il Signore nostro Dio (T.P. Alleluia).
Salmo invitatorio come nell’Ordinario (pp. 301-302).
Ufficio delle letture
Inno
Gerusalemme nuova,
immagine di pace,
costruita per sempre
nell’amore del Padre.
Tu discendi dal cielo
come vergine sposa,
per congiungerti a Cristo
nelle nozze eterne.
Dentro le tue mura
risplendenti di luce,
si raduna festante
il corteo delle vergini:
pietre vive e preziose,
scolpite dallo Spirito
con sapienza d’amore
per la città dei santi.
Sia onore al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo,
al Dio trino ed unico
nei secoli sia gloria. Amen
Seconda lettura
Dagli scritti spirituali di santa Luisa de Marillac (Écrits spirituels, ed. Mame, Tours 1983, pp. 814815).
Lo spirito interiore necessario alle Figlie della Carità
Il nostro colloquio interiore con Dio deve consistere nel ricordare il più spesso possibile la sua santa presenza, adorandolo a tutte le ore, e facendo atti d’amore per la sua bontà, richiamando alla mente i sentimenti che più abbiamo provato nell’orazione, e principalmente gli affetti e i propositi che abbiamo fatto per correggerci e progredire in questo santo amore.
In tutte le circostanze penose per la natura, dobbiamo guardare la paterna bontà di Dio che, come un buon padre, permette che siamo toccati dalla sua divina giustizia, a volte per correggerci, a volte per manifestarci il suo grande amore, inviandoci occasioni di sofferenza per applicarci i meriti di quelle del suo Figlio. Rispondiamogli con atti di riconoscenza.
Quando ci si presentano cose che ci fanno piacere e tutto procede secondo i nostri desideri, prima di lasciarci trasportare dalla gioia che ci viene offerta, guardiamo a Dio con occhio interiore e siamo riconoscenti della sua misericordia che, solo per amore, ci dà questa consolazione. Accettiamola con questa intenzione, unendovi qualche atto d’amore.
Dobbiamo anche fare in modo che tutto ciò che colpisce i nostri sensi ci aiuti ad innalzare il nostro spirito a Dio, a volte considerando le cose create come opera della sua mano onnipotente, a volte meditando sul progetto di Dio nella loro creazione, che è sempre per il bene dell’uomo, affinché l’uomo gli sia riconoscente.
Altre volte dobbiamo pensare all’eccellenza dell’esistenza che Dio ci ha data, per rialzarci dalle miserie alle quali ci sospinge la nostra natura, corrotta dalle molte inclinazioni dei nostri affetti verso cose che non meritano di riempire il nostro spirito. Dobbiamo manifestare che sulla terra non vogliamo altro che Dio.
Se qualche volta desideriamo o speriamo aiuto dalle creature, e questo ci viene a mancare, sia per disposizione della divina Provvidenza, sia per colpa di altri, volgiamo immediatamente lo sguardo alla santissima volontà di Dio, e accettandola in quella privazione, innalziamo il nostro cuore a Lui, e ricorriamo a Lui solo, che da tutta l’eternità è stato ed è il solo che basta a se stesso e che perciò può e deve bastare anche a noi. E poiché siamo così fortunate da essere in uno stato nel quale dobbiamo avere Lui come unica consolazione, facciamo un atto di accettazione amorosa della privazione che ci dà, benché ci sembri giusto e necessario avere quella cosa. E poi rimaniamo interiormente in pace con Dio.
Responsorio 1 Gv 5, 3; Sir 23, 37
R. Questo è amare Dio: osservare il suo comandamento; * e il suo comandamento non è gravoso.
V. Nulla è più dolce che aderire ai precetti di Dio: * e il suo comandamento non è gravoso.
Lodi mattutine
Inno
O Cristo, Verbo del Padre,
glorioso re delle vergini
luce e salvezza del mondo,
in te crediamo.
Cibo e bevanda di vita,
balsamo, veste, dimora,
forza, rifugio, conforto,
in te speriamo.
Illumina con il tuo Spirito
l’oscura notte del male,
orienta il nostro cammino
incontro al Padre. Amen.
Lettura breve Rm 12, 12
Vi esorto dunque, fratelli, per la misericordia di Dio, a offrire i vostri corpi come sacrificio vivente, santo e gradito a Dio; è questo il vostro culto spirituale. Non conformatevi a questo mondo, ma lasciatevi trasformare rinnovando il vostro modo di pensare, per poter discernere la volontà di Dio, ciò che è buono, a lui gradito e perfetto.
Responsorio breve
Fuori dal Tempo di Pasqua
R. Di te ha detto il mio cuore: io cerco il tuo volto.
Di te ha detto il mio cuore: io cerco il tuo volto.
V. Non nasconderti a me, Signore,
io cerco il tuo volto.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Di te ha detto il mio cuore: io cerco il tuo volto.
Nel Tempo di Pasqua
R. Di te ha detto il mio cuore: io cerco il tuo volto.
Alleluia, alleluia.
Di te ha detto il mio cuore: io cerco il tuo volto.
Alleluia, alleluia.
V. Non nasconderti a me, Signore.
Alleluia, alleluia.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Di te ha detto il mio cuore: io cerco il tuo volto.
Alleluia, alleluia.
Ant. Ben. Hai dato il tuo cuore a Cristo,
vergine sapiente:
ora vivi con lui,
splendente come il sole
nell’assemblea dei santi (T.P. Alleluia).
Invocazioni
A Cristo, sposo e corona delle vergini rivolgiamo con gioia l’espressione della nostra fede:
Gesù, premio e corona delle vergini, ascolta la nostra preghiera.
Benedici questo giorno che iniziamo nel ricordo della tua risurrezione,
— fa’ che sia pieno di opere sante al servizio del tuo amore.
Rivolgi il tuo sguardo di bontà ai malati e ai sofferenti, che hai associato alla tua croce,
— sentano il conforto della tua presenza.
Tu che hai promesso di restare con i tuoi discepoli sino alla fine del mondo,
— rimani con noi oggi e sempre.
Proteggi coloro che si affidano alle nostre preghiere,
— colmali di ogni benedizione nel corpo e nello spirito.
Padre nostro.
Orazione
O Dio, che hai dato alla Beata Marta Wiecka, vergine, di imitare l’amore e la sollecitudine di Cristo verso gli infermi, concedi a noi che, seguendo i suoi esempi, diamo sollievo ai nostri fratelli e portiamo il loro cuore verso di te, datore di salvezza. Per il nostro Signore.
Vespri
Inno
Gesù, che delle vergini
sei corona immortale,
proteggi la tua Chiesa.
Nella dimora eterna
ti seguono esultanti
al convito nuziale.
Cantano la tua lode,
o Figlio della Vergine,
contemplano il tuo volto.
A gloria delle vergini
accresci in noi la fede,
donaci un cuore nuovo.
A te, Gesù, sia lode,
al Padre e allo Spirito
nei secoli dei secoli. Amen.
Lettura breve Rm 8, 2830
Noi sappiamo che tutto concorre al bene, per quelli che amano Dio, per coloro che sono stati chiamati secondo il suo disegno. Poiché quelli che egli da sempre ha conosciuto, li ha anche predestinati a essere conformi all’immagine del Figlio suo, perché egli sia il primogenito tra molti fratelli; quelli poi che ha predestinato, li ha anche chiamati; quelli che ha chiamato, li ha anche giustificati; quelli che ha giustificato, li ha anche glorificati.
Responsorio breve
Fuori dal Tempo di Pasqua
R. Il Signore ti ha scelta e ti ha prediletta.
Il Signore ti ha scelta e ti ha prediletta.
V. Nella sua tenda ti ha fatto abitare
e ti ha prediletta.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Il Signore ti ha scelta e ti ha prediletta.
Nel Tempo di Pasqua
R. Il Signore ti ha scelta e ti ha prediletta. Alleluia, alleluia.
Il Signore ti ha scelta e ti ha prediletta. Alleluia, alleluia.
V. Nella sua tenda ti ha fatto abitare.
Alleluia, alleluia.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Il Signore ti ha scelta e ti ha prediletta. Alleluia, alleluia.
Ant. Magn. Vieni, sposa di Cristo, ricevi la corona che il Signore ti ha preparato (T.P. Alleluia).
Intercessioni
Celebriamo con gioia il Signore Gesù, che ha esaltato la verginità, scelta per il regno dei cieli, e rivolgiamo a lui la nostra supplica:
Cristo, sposo delle vergini, ascolta la nostra supplica.
Tu che ci dai la gioia di celebrare il glorioso ricordo della beata Marta, vergine,
— fa’ che possiamo sempre allietarci della sua intercessione.
Fa’ che i nostri fratelli infermi si sentano partecipi della tua passione,
— e ne condividano la grazia e la consolazione.
Medico delle anime e dei corpi, dona sollievo ai malati, conforto ai moribondi,
— visita e rinnova tutti gli uomini con la tua misericordia.
Conferma nella vocazione coloro che hanno abbandonato ogni cosa per il tuo regno,
— fa’ che siano un vangelo vivente e una prova autentica della santità della Chiesa.
Tu che hai accolto le sante vergini al tuo banchetto nuziale,
— ammetti i fedeli defunti al convito delle nozze eterne.
Padre nostro.
Orazione
O Dio, che hai dato alla Beata Marta Wiecka, vergine, di imitare l’amore e la sollecitudine di Cristo verso gli infermi, concedi a noi che, seguendo i suoi esempi, diamo sollievo ai nostri fratelli e portiamo il loro cuore verso di te, datore di salvezza. Per il Nostro Signore.